Hormayr zu Hortenburg, Josef, barone di
(Innsbruck 1782 - Monaco di Baviera 1848)
Compiuti gli studi di giurisprudenza all'università di Innsbruck, nel 1801 Hormayr si reca a Vienna dove viene nominato direttore dell'Archivio segreto della casa reale, di corte e di Stato. L'arciduca Giovanni lo incarica di preparare l'insurrezione militare contro il dominio bavarese in Tirolo. Dopo la conquista di Innsbruck da parte degli Schützen tirolesi Hormayr diventa intendente del Tirolo e, in quanto commissario di corte, più alto rappresentante del governo austriaco. Trasferito altrove dopo l'armistizio di Znaim (12 luglio 1809), il 13 agosto 1809, battuti i bavaresi nella terza battaglia del Bergisel, le redini del governo passano ad Andreas Hofer, comandante supremo degli Schützen tirolesi. Nel 1811 Hormayr sostiene le mire segrete dell'arciduca Giovanni di fondare una "Lega alpina", nell'intento di insorgere nuovamente contro la Francia. Quando il piano viene alla luce, il principe Metternich fa arrestare Hormayr, Riabilitato nel 1814, è nominato a Vienna storiografo di corte e dell'impero. Dopo aver servito per trentuno anni la casa reale austriaca, nel 1828 si trasferisce dapprima in Baviera, poi a Brema e nel 1846 assume la direzione dell'Archivio imperiale di Monaco di Baviera. Autore di numerose pubblicazioni di carattere storico, nel 1816 redige la prima biografia di Andreas Hofer.