Ordinamento cetuale

L'ordinamento cetuale si affermò gradualmente in Tirolo nel corso del Trecento. Alle diete regionali partecipavano i vescovi di Bressanone e Trento con i loro capitoli del Duomo, i rappresentanti delle abbazie e dei monasteri, tutti i maschi delle famiglie nobiliari iscritte nei Registri araldici, i rappresentanti delle città e i messi delle vallate e dei giudizi del principe territoriale. Le diete regionali si impegnavano a tenere conto delle possibilità, dei bisogni e degli interessi del popolo in occasione dell'emanazione di leggi e dell'approvazione di nuovi provvedimenti fiscali. Era inoltre consuetudine che il nuovo principe territoriale, dopo la Erbhuldigung degli stati, ossia l'omaggio resogli dai rappresentati dei vari ceti, confermasse i privilegi tirolesi. Tale ordinamento fu abrogato nel 1808 dal governo bavarese.

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