Drouet d'Erlon, Jean Baptiste

(Reims 1765 - Parigi 1844)

Drouet d'Erlon serve per cinque anni nell'armata francese, nel 1792 aderisce a un battaglione di volontari, diventa aiutante di campo del generale Lefebvre e dal 1793 al 1796 prende parte alle campagne napoleoniche. Promosso grado di generale di divisione nel 1803, due anni dopo è al comando delle truppe che attraverso la Franconia avanzano verso la Baviera. Ai primi di agosto del 1809 giunge in Tirolo come capo di Stato Maggiore di Lefebvre del VII Corpo d'armata. Comunica ad Andreas Hofer la conclusione del trattato di pace di Vienna, che era stato firmato il 14 ottobre fra Austria e Francia e che prevedeva la rinnovata cessione del Tirolo alla Baviera. Drouet fa pervenire a Hofer alla fine di ottobre le copie di un manifesto del viceré Eugenio de Beauharnais, in cui si esortano i ribelli tirolesi a deporre le armi. Una amnistia avrebbe assicurato loro l'impunità. Nel 1810 Drouet combatte in Spagna, nel 1814 a Tolosa, nel 1815 si dichiara un seguace di Napoleone Bonaparte e combatte a Waterloo. Dopo la capitolazione di Parigi assurge agli onori e, fino alla rivoluzione del luglio 1830, gestisce una fattoria presso Bayreuth. Dopo l'amnistia torna in Francia, nel 1833 conquista Algeri e ne diventa governatore generale.

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