La nascita del corpo risale al libello dell'Undici di Massimiliano I (1511). Con quel documento si regolamentava, in accordo con gli Stati provinciali del Tirolo, l'impegno all'autodifesa del Paese. L'equipaggiamento e le armi dovevano essere forniti al momento della chiamata alle armi e della leva; armamenti ed equipaggiamento erano messi a disposizione dal Zeughaus (vecchio arsenale) di Innsbruck. Il diritto di ogni uomo abile a portare un'arma sancì la nascita del corpo. Gli Schützen. erano esonerati dal partecipare alle esercitazioni della milizia territoriale, vestivano giubbe rosse come segno distintivo e formavano la spina dorsale del sistema di difesa patria. Dopo che nel 1703 gli Schützen riuscirono a respingere con successo gli invasori bavaresi, nel 1704 fu costituito un reggimento volontario di Scharfschützen, che andò ad affiancare l'esercito regolare. A partire dal 1736 alla difesa patria provvidero gli Standschützen, sottoposti a intensivo addestramento come Scharfschützen, e le truppe della milizia arruolate con la leva generale.
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