Giurista al servizio dello Stato palatino, Wrede, durante la guerra della prima coalizione contro la Francia (1792-1799), è commissario palatino delle truppe austriache e prussiane, all'epoca alleate. Nel 1801 entra nell'esercito bavarese. Comanda le truppe bavaresi dapprima in Polonia, poi in Baviera e Tirolo e ricopre un ruolo decisivo nella vittoria di Napoleone Bonaparte a Wagram (5-6 luglio 1809). Nel 1812 prende parte alla campagna di Russia di Napoleone come generale di cavalleria, ma diserta per passare dalla parte dei nemici della Francia. Nel 1813 Wrede è gravemente ferito in battaglia. Nel 1814 viene elevato al rango di principe per i suoi meriti militari e inviato al Congresso di Vienna come delegato della Baviera. Nel 1817 svolge un ruolo attivo come ministro senza portafoglio nella destituzione dell'influente barone di Montgelas, che ha retto le sorti del Paese per ventuno anni. Nominato comandante in capo dell'Armata bavarese nel 1822, nel 1835 lo troviamo a capo del consiglio della Corona.

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