Speckbacher, Joseph

(Gnadenwald 1767 - Hall 1820)

Figlio di un mercante di legna da costruzione e da ardere e futuro contadino del maso Schmiedererhof a Rinn, Speckbacher partecipa a diverse battaglie, fra cui, nel 1797, a quella di Spinga. Le vittorie dei contadini ribelli sono riconducibili in gran parte al ruolo da lui avuto. Gli Schützen da lui capeggiati riescono ad esempio a sconfiggere le truppe bavaresi a Volders, nella valle dell'Inn, e a conquistare Hall e Innsbruck dopo la prima battaglia del Bergisel. Andreas Hofer lo nomina sottocomandante degli Schützen della valle dell'Inn. La terza battaglia del Bergisel, combattuta il 13 agosto, lo vede al comando dell'ala destra. Il 17 ottobre, quando i tirolesi vengono sconfitti a Mellek, suo figlio viene fatto prigioniero e portato in Baviera. Speckbacher continua a combattere anche dopo il trattato di Schönbrunn, e i bavaresi mettono una taglia sulla sua persona. A questo punto fugge a Vienna. Nel 1814, dopo la riunificazione del Tirolo all'Austria, ritorna nella sua terra, si stabilisce a Hall e muore all'età di cinquantatré anni col grado di maggiore imperialregio in congedo.

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