Giovanelli, il Vecchio, di Gerstburg e Hörtenburg, Giuseppe, barone

(Bolzano 1750 - Bolzano 1812)

Rampollo di una famiglia nobiliare di Bolzano. Giovanelli il Vecchio è giurista, tesoriere della "Filialkassa" rurale di Bolzano e cancelliere mercantile, carica che ricopre anche durante l'insurrezione dei tirolesi. Nel 1810 ottiene il titolo di barone. Nel 1809 accoglie il commissario generale austriaco, barone di Hornmayr, nella sua casa, che si trasforma così in punto di raccolta e di informazioni per i ribelli. Per fronteggiare la scarsità di danaro e sostenere il corpo degli Schützen, Giovanelli ipoteca le sue proprietà, converte titoli di Stato in argento, nonostante le elevate perdite, e si adopera per ottenere prestiti in danaro perfino per l'esercito austriaco. Dopo il trattato di pace di Schönbrunn, legge agli Schützen tirolesi il proclama imperiale sulla deposizione delle armi.

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