Joseph Daney frequenta dapprima il ginnasio a Merano e studia quindi teologia a Roma. Nel 1809 si unisce ai contadini insorti e diventa cappellano militare. Dopo la pace di Schönbrunn e la sconfitta dei tirolesi nella quarta battaglia del Bergisel, Daney è incaricato in novembre da Andreas Hofer di condurre i negoziati con il viceré d'Italia, Eugenio de Beauharnais, a Villaco. Al suo rientro dalla missione diplomatica, cerca di indurre i suoi compaesani alla resa, al che viene arrestato per un breve periodo su ordine di Hofer e accusato di tradimento. Dopo il passaggio alla clandestinità di Hofer e la riconquista del pieno dominio francese sul Tirolo, Daney, che parla correntemente il francese, implora clemenza per la popolazione presso il generale Baraguay d'Hillier a Merano. Grazie a una dichiarazione di sottomissione, il 23 dicembre 1809 riesce a evitare l'avanzata delle truppe francesi in val Venosta. Nel 1823 fonda un istituto privato per l'insegnamento scientifico e musicale. Muore a St. Pauls nel 1826.
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