Bubna, Ferdinand, conte
(Zámrsk, Boemia, 1768 - Milano 1825)
Rampollo di una famiglia nobiliaria boema. Passato attraverso tutti i gradi militari, è promosso infine aiutante generale dell'arciduca Carlo. Nell'ambito delle guerre di coalizione si mette come abile stratega. Dopo la battaglia di Austerlitz (2 dicembre 1805) dà un contributo sostanziale, al fianco del principe Liechtenstein, all'elaborazione dei verbali del trattato di pace; lo stesso ruolo ricopre nell'ottobre 1809 nell'ambito dei negoziati per la pace di Vienna. Nella battaglia delle Nazioni di Lipsia (16-19 ottobre 1813) è al comando di una divisione che fornisce un contributo decisivo alla vittoria, tanto da essere poi decorato con la croce dei cavalieri dell'Ordine di Maria Teresa. Dopo l'entrata degli Alleati a Parigi, il 1° aprile 1813, viene nominato governatore generale di Piemonte, Savoia e Nizza. In seguito al ritorno a Parigi del sovrano francese Luigi XVIII, è nominato generale al comando in Lombardia. Nel 1821 riesce a soffocare in quattro e quattr'otto la nascente rivolta contro il re in Piemonte. In occasione delle sue esequie a Milano nel 1825, la città fa innalzare un monumento funebre recante l'iscrizione: "Ferdinandus Comes Bubna - Civis Integer - Bellator fortis - Moderator sapiens".