Eisenstecken, Josef

(Matrei am Brenner 1779 - Bolzano 1827)

Di umili origini, Eisenstecken si stabilisce a Gries presso Bolzano nel 1802 e assume la gestione della locanda "Badl". Prende parte alle battaglie per la liberazione del Tirolo come membro della milizia di difesa patria. Nell'ambito della milizia territoriale del Tirolo, costituita nel 1802, riveste i gradi di maresciallo. Le coraggiose azioni compiute come maggiore degli Schützen gli permettono nel 1809 di convincere gli ufficiali austriaci a intervenire sul Brennero e a tenere la posizione. Così facendo Eisenstecken contribuisce notevolmente alla vittoria degli Schützen tirolesi nelle battaglie del Bergisel (25 e 29 maggio 1809). Eisenstecken viene segretamente incaricato dall'imperatore Francesco I di consegnare al comandante supremo Andreas Hofer la pesante catena d'or e una consistente somma di danaro. Dopo la pace di Schönbrunn e la proclamazione di una amnistia generale da parte dei francesi, depone le armi. Nel 1810 è promosso maggiore dell'esercito austriaco e decorato, per i suoi meriti, con la Große Goldene Medaille.

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